L’impermanenza. Il divenire. Il mutamento.
Esercizi di impossibile precisione, l’arciere bendato ed il bersaglio mobile; l’artifizio funambolico di raccontare lo splendore e la compiutezza delle architetture, delle azioni, dei sentimenti , le forme armoniche e coerenti della Realtà, di ciò che in realtà non esiste, attraverso la tetragona volontà del Fotografo Ottimista; di colui che crede davvero che le immagini racchiudano il vero, e che fotografa rari meravigliosi fiori tropicali poggiando (inconsapevole?) il piede sul dorso del coccodrillo.
Impermanents