E che nemmeno quest’anno sono bastati i soldi per andare al mare, mi è un pò dispiaciuto, e ho detto a tutte che papà fa un servizio molto importante per tutti, porta le bibite, e non può lasciare tutta questa gente senza bibite in Estate. E comunque mamma non lascia papà da solo, con quel caldo, e nemmeno io. Ivan è piccolo, non conta molto, e tanto si diverte nello stesso modo qui al magazzino o in spiaggia, dove poi si brucia la pelle, noi siamo rossi di capelli, bruciamo di più. Credo che anche lui però stia sognando di fare una piccola vacanza, da bambino piccolo. Stamattina mi guardava senza fare niente, mi è sembrato quasi più grande, fisso, come un nonno diventato un bambino. Credo che fosse per la musica che stava sentendo, come una musica di fisarmonica. Magari finisce che imparerà prima a cantare che a parlare, e diventerà un poeta, o forse non diventerà un bel niente.
Oggi, con questo sole così forte, mica potevo stare molto, lì in spiaggia, intanto.